Ho realizzato quest'opera con la tecnica della pitturaacrilica su tela nel 2025.
Fin dal primo tratto, l'ho concepita come una incondizionatadichiarazione d'amore per la mia terra, la Sicilia.
L'intera superficie è ricoperta da una fitta e dinamicacomposizione di pale e frutti di Fico d'India.
La palette cromatica, intensamente satura, è studiata pergenerare una forte tensione visiva.
Lo sfondo, dominato da un rosso profondo, si fonde con lepale più mature. Questo tono suggerisce la fase del crepuscolo e il caloreinebriante di una tarda estate.
I verdi, scuri e smeraldo, delle pale si affiancano ai rossiin un dialogo di forte contrasto ma reciproca corrispondenza.
I frutti sono un vero e proprio caleidoscopio di giallidorati, arancioni vividi e rossi porpora.
Ho giocato intenzionalmente con l'accostamento di coloricomplementari (rossi e verdi) per rendere i fichi d'India quasi pulsanti. L'usodi colori analoghi (rossi, arancioni, gialli) dona all’immagine profondità euna transizione cromatica organica.
Le forme non sono rigidamente realistiche; fluttuano e siammassano in modo denso e armonico. Ho ricercato un'atmosfera profondamenteonirica ed espressiva: un ricordo vivido ma avvolto in una dolce sfocatura.
La preparazione del supporto pittorico è un elemento chiavedell'opera. Ho scelto di imprimere il fondo con una generosa quantità di pastastrutturale acrilica, trasformando la superficie della tela in un campod’azione tattile e non convenzionale.
Questo è il mio tributo sensoriale agli assolati muri dellecampagne siciliane. Volevo che l’opera "respirasse" il calore e laruvidità delle facciate esterne, segnate dal sole, dal vento e dal tempo. Chiosserva il dipinto percepisce quasi la grana della calce, dell'intonaco grezzo,riscaldato da una giornata estiva.
Ho steso il colore in modo che emergesse dalle creste e sidepositasse nelle valli, amplificando la vibrazione e la casualità della luceche si infrange su un piano frastagliato.
Quest'opera vuole restituire all’osservatore un profondosenso di legame e nostalgia. Ogni elemento evoca i miei ricordi di gioventù inSicilia: le estati assolate, il profumo della terra arsa e il sapore dolcissimodi quei frutti raccolti al tramonto.
È la mia maniera di tenere stretta una parte di me che èlontana, trasformando la malinconia in pura, vibrante energia visiva.